Le convulsioni rappresentano un’urgenza neurologica relativamente frequente nel periodo neonatale ( 1 - 5 casi ogni 1.000 neonati a termine; 50-100 casi ogni 1.000 neonati pretermine). L’eziologia delle convulsioni neonatali è estremamente eterogenea ed un evento critico può rappresentare il primo e unico segno clinico di una patologia neurologica, metabolica o genetica, come anche l’esordio di una patologia epilettica. A tutt’oggi le percentuali di successo dei farmaci anticonvulsivanti in monoterapia sono estremamente basse e variabili a seconda degli studi (ad es. Fenobarbital 43-63%, Fenitoina <45%; Levetiracetam 32-86%; Midazolam 0-100%). E’ pertanto necessario individualizzare il trattamento scegliendo il farmaco più appropriato, efficace e sicuro per l’eziologia sospettata, sulla base delle raccomandazioni e delle evidenze scientifiche. L’impostazione di un corretto e tempestivo percorso diagnostico è il requisito fondamentale per la successiva instaurazione di un efficace percorso terapeutico. L’efficacia della terapia deve essere inoltre monitorata mediante l’impiego dell’aEEG. Le convulsioni neonatali non adeguatamente trattate rappresentano una minaccia per l’omeostasi neonatale e possono contribuire al peggioramento di un eventuale danno cerebrale, con rischio di mortalità, di alterazione dello sviluppo neurocomportamentale e di epilessia nelle età successive.
Pertanto, questo corso, oltre ad illustrare le caratteristiche ed il meccanismo d’azione dei principali farmaci antiepilettici neonatali, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari all’impostazione di un corretto percorso diagnostico-terapeutico ed a garantire l’assistenza adeguata al neonato con convulsioni, inclusa la gestione delle emergenze e dello stato di male epilettico.