Da sempre l’obiettivo della neonatologia è il miglioramento della qualità delle cure, che non può che passare attraverso l’elaborazione dei dati di cui disponiamo. Per perseguire un percorso di miglioramento è infatti indispensabile “fotografare” la situazione attuale attraverso adeguati strumenti di raccolta dati, utilizzare gli opportuni indicatori che ne consentono la corretta interpretazione e, sulla base di questi, mettere a punto strategie volte all’implementazione della qualità dell’assistenza prestata. Le strategie messe in atto devono, a loro volta, essere sottoposte a monitoraggio e a verifica nel tempo.
L’incontro “L’importanza dei dati in Neonatologia” ha lo scopo di diffondere e di consolidare tra il personale sanitario che si occupa di neonatologia la consapevolezza del ruolo che i dati hanno come strumento di implementazione continua: i dati, infatti, rappresentano uno strumento chiave per la valutazione delle procedure assistenziali e degli esiti, anche in una logica di confronto fra aree e singoli centri, il primo indispensabile passo per la promozione di interventi di miglioramento della qualità delle cure e la base di partenza per la ricerca scientifica.
Nell’ambito del convegno, oltre alla lettura magistrale sull’argomento tenuta da uno dei massimi esperti nazionali, si parlerà degli strumenti a disposizione della neonatologia italiana, come il network neonatale nazionale sui nati pretermine (INNSIN) e le survey, degli indicatori e della loro interpretazione e di come si costruisce un quality improvement project sia per i centri hub che per i centri spoke. L’incontro si concluderà con una sessione interattiva, volta a simulare l’applicazione pratica di quanto illustrato nelle relazioni presentate.