Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) è una causa molto comune di infezione dell’apparato respiratorio, in particolare nei nati prematuri. Quasi tutti i bambini contraggono l’infezione nei primi 4 anni di vita, molti nel primo anno.
L’infezione non rende completamente immuni, pertanto la reinfezione è comune, anche se in genere è meno grave.
La diffusione del Virus avviene generalmente nei mesi invernali e all’inizio della primavera.
Il VRS è la causa più comune di malattia dell’apparato respiratorio inferiore nei piccoli lattanti ed è responsabile di molti ricoveri annui in particolare nei prematuri se non adeguatamente profilassati.
L’Igiene è una misura preventiva importante. Non esistono attualmente vaccini per la prevenzione dell’infezione da VRS. Nei bambini più esposti al rischio di sviluppare una grave infezione da VRS è possibile la somministrazione di iniezioni mensili di palivizumab, anticorpo monoclonale attivo contro questo virus (profilassi passiva).
Le categorie più esposte sono: i prematuri, coloro che sono affetti da malattia cardiaca, polmonare o neuromuscolare grave.
Le iniezioni vengono somministrate per l’intera stagione epidemica da VRS, che in Italia va da novembre ad aprile.
Qualora profilassati con il Palivizumab si riduce notevolmente la percentuale dei ricoveri dei neonati ad alto rischio di malattia.
L’infezione da VRS si può associare anche a gravi sovrainfezioni virali e batteriche nonché a gravi complicanze neurologiche.