In questi anni di COVID la riorganizzazione continua dell’assistenza con le diverse azioni nelle diverse fasi ha determinato grandi cambiamenti nelle prestazioni offerte dalle diverse Unità Operative.
In alcune occasioni abbiamo assistito all’offerta di nuovi servizi, come l’ambulatorio per il long COVID e l’assistenza domiciliare per i neonati di madre COVID positiva. In altre occasioni, dopo una prima fase di sospensione di tutti gli ambulatori specialistici, è seguita una fase di recupero delle prestazioni non offerte e questo ha dato da una parte nuova linfa e dall’altra la necessità di riorganizzare l’offerta. A livello infermieristico c’è stato tanto da fare per adeguare tutto quanto già standardizzato alle nuove esigenze per ridurre le possibilità di contagio.
Questo ha comportato particolare attenzione nella confezione delle procedure e nelle modalità di proporle a collaboratori stanchi e oberati di lavoro. Molti hanno sperimentato grandi comportamenti ed è giusto che tutti lo sappiano perché possano essere replicati ove c’è bisogno.
È questo lo spirito di un incontro fra pediatria delle periferie che hanno in questo modo l’opportunità di confrontarsi.