Il titolo di per sé indica, come non mai, quanto i pediatri neonatologi siano “specialisti” dell’età pediatrica, accomunati dagli stessi interessi, in momenti diversi della vita del bambino. Basti pensare alle sequele e/o agli esiti di un’assistenza perinatale ben condotta.
Viterbo e la U.O.C. di Belcolle rappresenta un esempio di un continuum assistenziale, che va dalla TIN alla gestione del bambino a tutto tondo, nelle diverse specialità pediatriche. Quest’incontro abbraccia temi che vanno dall’ipotermia alla ventilazione del neonato, senza tralasciare specialistiche pediatriche, quali la reumatologia, la nefrologia, la gastroenterologia e la pneumologia.
Oggi però non possiamo tralasciare, in termini di assistenza, i grandi passi avanti che sono stati fatti in tema di cure palliative, come non possiamo non interessarci dei minori migranti, non solo come pediatri ma a tutto tondo e quindi senza tralasciare gli aspetti normativi e quelli legati all’accoglienza/integrazione.
Il “focus” sulla denatalità, troppo spesso trascurato negli ultimi anni, è invece un qualcosa che ora è drammaticamente alla ribalta, non solo per i pediatri, ma per il mondo del lavoro e del welfare e sta a noi pediatri continuare a lanciare sassi in questo stagno, che troppo spesso è rimasto immobile.
Infine chi avrà piacere di ascoltare fino in fondo, condividerà quanto l’epidemia di bronchiolite in questa stagione, è andata di pari passo per noi pediatri con le problematiche legate al Coronavirus.
Tutto quanto sopra rappresenta il cuore della giornata di lavori dell’evento scientifico nella Città dei Papi.